Il futuro della gestione pubblica degli impianti sportivi
Il 23 giugno, in Via Verdi, nel palazzo del Consiglio Comunale di Napoli, organizzato dall’Avv. Gennaro Esposito si è svolto un ampio e proficuo confronto tra amministratori pubblici ed un’ampia e prestigiosa platea di campioni, Federazioni e società sportive sulle tematiche del recupero e sviluppo dell’impiantistica sportiva, ma soprattutto sulla gestione ed affidamento degli impianti nella città di Napoli, a partire da quelli realizzati con la Legge n. 219/1981.
Prendendo spunto dalla pubblicazione a quattro mani di Enzo Marra, Ufficio Studi e Consulenze del CONI, ed Anna Lecora, segretario del Comune di Formia, su “La Sussidiarietà nella gestione pubblica del patrimonio immobiliare sportivo”, la platea si è confrontata su esperienze territoriali, linee di indirizzo e procedure della Legge n. 147/2013 (recupero e sviluppo dell’impiantistica sportiva, Legge quadro sullo sport della Regione Campania, criticità relative all’affidamento e gestione degli impianti, ruolo sociale dello sport e straordinari risultati conseguiti in ambito sportivo da Federazioni e Società Sportive della nostra città.
Tra gli altri sono intervenuti il Capo di Gabinetto del Sindaco di Napoli, Dr. Attilio Auricchio, la Consigliera Regionale Angela Cortese, l’Assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, Sandro Fucito, nonché i campioni olimpici Davide Tizzano e Paolo Trapanese, oggi entrambi impegnati come dirigenti federali, oltre ai Maestri Gianni Maddaloni e Peppe Marmo. Nell’incontro, che, come era nelle intenzioni dei promotori, ha assunto la forma della sessione di studio, si è affrontata la tematica a tutto tondo della Legge n. 147/2013 con un contributo specifico di Giuseppe Ranieri dell’Istituto Credito Sportivo, dei Dirigenti del Comune di Napoli e dell’Arch. Mario Martorano.
L’indirizzo delineato dall’Amministrazione Comunale è quello di invitare gli attori sportivi ad utilizzare il procedimento disegnato dalla Legge n.147/2013, ovvero la presentazione in rete da parte delle Associazioni Sportive di proposte di gestione degli impianti con procedure snelle ed al tempo stesso scandite nel tempo. Contestualmente, è emersa dirompente l’istanza di chiarezza sulla gestione degli impianti sportivi realizzati con la Legge n. 219/1981 e l’esigenza di ritrovarsi a breve e periodicamente sulle questioni affrontate.
Fonte:http://gennaroespositoblog.com/2014/06/24/napoli-la-citta-dello-sport/